rotate-mobile
Secondigliano Secondigliano

Racket, in manette due estorsori dei Vanella Grassi: chiedevano 100mila euro

A permetterne la cattura il commerciante che avrebbe dovuto pagare, ribellatosi al meccanismo messo in piedi dal clan. In occasione del pagamento di un "acconto", i carabinieri erano appostati all'esterno del suo negozio

In manette un 45enne ed un 27enne per estorsione aggravata dal metodo mafioso: i due, già noti alle forze dell'ordine, chiedevano il pizzo per il clan Vanella Grassi.

I carabinieri hanno accertato che avevano più volte avvicinato un commerciante di Secondigliano, minacciandone la sua incolumità, quella dei familiari e la sua attività commerciale se non avesse pagato 100mila euro. Un pizzo salatissimo, poi “ridotto” a 50mila euro.

Ma la vittima li ha denunciati. In negozio per ritirare un “acconto” di 15mila euro, il 27enne è stato messo in manette subito dopo la consegna da militari appostati. Il denaro è stato restituito al commerciante.

Il complice dell'arrestato è stato rintracciato dopo serrate ricerche e sottoposto a fermo. I due sono adesso detenuti nel carcere a Secondigliano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Racket, in manette due estorsori dei Vanella Grassi: chiedevano 100mila euro

NapoliToday è in caricamento